demos & PI
contatti area riservata
RAPPORTO GLI ITALIANI E LO STATO OSSERVATORIO CAPITALE SOCIALE IL MONDO A NORDEST MONITOR ITALIA LE INDAGINI EUROPEE
ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST
Triveneto: la sanità pubblica soddisfa una minoranza
(8 maggio 2024)
vedi »
Nord Est: 6 su 10 vorrebbero cambiare lavoro
(1 maggio 2024)
vedi »
L'antifascismo a Nord Est
(24 aprile 2024)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA
X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza
(21 luglio 2011 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO
Rapporto 2005
(giugno 2005 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2004
(gennaio 2004 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2002
(giugno 2002 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST
Rapporto 2007
(gennaio 2007 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2005
(gennaio 2005 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE
Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto
(15 maggio 2015)
vedi »
Il Veneto e la lega
(9 marzo 2015)
vedi »
I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
vedi »
OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST FAVOREVOLE AL PASSAPORTO VACCINALE

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
PASSAPORTO VACCINALE: FAVOREVOLI DUE SU TRE
[di Natascia Porcellato]

I cittadini di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e provincia autonoma di Trento sembrano largamente bendisposti all'introduzione di un passaporto che identifichi coloro che si sono vaccinati contro il Covid-19: questo dato emerge, in maniera netta, dalle analisi di Demos per Il Gazzettino. Secondo i dati pubblicati oggi all'interno dell'Osservatorio sul Nord Est, infatti, il 67% ritiene giusto introdurre questo tipo di documento, mentre l'area della contrarietà si attesta al 33%.

Il passaporto vaccinale è uno strumento che sembra farsi sempre più concreto: nella giornata odierna, infatti, dovrebbe essere presentato il disegno di legge che istituisce il "Digital Green Pass" annunciato qualche settimana fa dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen. Pensato come un vero e proprio lasciapassare per tornare a viaggiare in sicurezza, negli intenti di Bruxelles questa "carta verde" dovrebbe legarsi ai trattati sulla libertà di movimento e diventare uno strumento per la libera circolazione delle persone. Il documento dovrebbe attestare che una persona ha ricevuto il vaccino, oppure, per chi non si fosse ancora vaccinato, i risultati dei tamponi, oltre a eventuali informazioni su un'eventuale guarigione dal Covid-19. Svezia e Danimarca, inoltre, stanno avviando il "Corona Pass" che servirà anche per accedere a ristoranti, concerti ed eventi culturali.

In Italia, e nel Nord Est, tra i più attivi sotto questo aspetto sembra essere proprio il Governatore del Veneto. Infatti, Luca Zaia da diverso tempo sta spingendo, oltre che sul fronte vaccini, anche sull'inevitabilità dell'istituzione di un passaporto vaccinale. La popolazione, d'altra parte, sembra rispondere in maniera positiva a questa ipotesi: nel Nord Est, è il 67% a valutare positivamente il passaporto vaccinale; il valore, però, sfiora il 70% in Veneto, si attesta al 62% nella provincia di Trento, e poco lontano si colloca anche il Friuli-Venezia Giulia (63%).

Consideriamo come varia il sostegno a questa ipotesi in base alle diverse professioni. Il consenso tende a crescere tra impiegati (72%), liberi professionisti (74%) e studenti (73%), anche se è tra i pensionati (85%) che si raggiunge la massima adesione. Tra le casalinghe, invece, il valore tende a scendere, fermandosi al 60%, mentre operai, imprenditori e lavoratori autonomi appaiono perfettamente divisi tra favorevoli (50%) e contrari (50%). È solo tra i disoccupati, infatti, che il passaporto vaccinale non raccoglie la maggioranza dei consensi, fermandosi al 41%.

Politicamente, infine, l'idea di istituire un documento che identifichi quanti si sono vaccinati contro il Covid-19 raccoglie la maggioranza dei consensi in tutti gli elettorati. Sostenitori del Partito Democratico (86%) e di Forza Italia (75%); elettori del Movimento 5 Stelle (56%) e della Lega (59%); quanti voterebbero per Fratelli d'Italia (63%) o si rivolgono ai partiti minori (75%); persino coloro che appaiono incerti o reticenti (66%): tutti uniti nel tentativo di tornare alla vita prima della pandemia.


NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 3 e il 6 febbraio 2021 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1007 persone (rifiuti/sostituzioni: 4115), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,09% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Sara Garbin ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.agcom.it
home  |  obiettivi  |  organizzazione  |  approfondimenti  |  rete demos & PI  |  partner  |  privacy step srl  ::  p. iva 02340540240