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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST APPREZZA IL GOVERNO LEGA-M5S

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
PER 64 NORDESTINI SU 100 AL GOVERNO GUIDA LA LEGA
[di Natascia Porcellato]

(Molto) più verde che giallo: secondo le indicazioni raccolte da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino, all'interno dell'azione del Governo Conte stanno nettamente prevalendo le idee della Lega (64%) a discapito dei temi del Movimento 5 Stelle (15%), anche se una quota ampia (21%) non si esprime sulla questione. La preponderanza dei toni verdi viene percepita da (quasi) tutti gli elettorati: sia da quanti sono vicini al Partito Democratico (78%) che da chi guarda a +Eu-Cd (81%); sia dai sostenitori di Forza Italia (73%) che da quelli di Fratelli d'Italia (81%); sia da chi si rivolge ai partiti minori (71%) che da chi vota proprio per il partito di Salvini (75%). Fanno eccezione gli elettori del Movimento 5 Stelle che mostrano una composizione più articolata di orientamenti. La maggioranza (relativa) di chi guarda alla formazione fondata da Beppe Grillo, infatti, ritiene che nel "colore" del Governo stia prevalendo il giallo (40%), ma il 36% vede una più persistente sfumatura di verde e quasi uno su quattro (24%) non si esprime.

La netta prevalenza leghista nell'azione dell'esecutivo individuata dall'opinione pubblica, però, non sembra pregiudicare il sostegno al Governo Conte che, al bilancio dei primi 100 giorni, ottiene una larga fiducia (66%). Rispetto al giugno scorso, la crescita è di 3 punti percentuali, ma per trovare un sostegno tanto largo dobbiamo tornare all'aprile del 2014, quando l'inquilino di Palazzo Chigi era Matteo Renzi. L'attuale 66%, infatti, supera il 47% registrato da Gentiloni nel 2017; supera i 38-43% registrati dall'esecutivo Renzi tra il 2016 e il 2015; supera anche il 55% di cui godeva Enrico Letta nel 2013 e il 51% tributato a Monti nel 2012; più che doppia, infine, il 29% ottenuto da Berlusconi nel 2011.

Il Governo Conte, dunque, sembra avere pochi precedenti in tema di consenso in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e in provincia di Trento. Come si caratterizza dal punto di vista politico il suo sostegno? Gli elettori che guardano alle due formazioni che sostengono l'esecutivo Conte appaiono piuttosto compatti: un giudizio positivo viene espresso dalla quasi totalità degli elettori del M5s (91%) e da una larghissima parte di quelli della Lega (86%). Interessante, però, è che sia soddisfatto dell'azione di Governo anche la maggioranza di quanti sono più vicini a FdI (59%) o si rivolgono ai partiti minori (57%) e la metà di quanti guardano a Forza Italia (50%). I giudizi più severi sull'esecutivo Conte, invece, provengono dagli elettori di +Eu-Cd (15%) e del Partito Democratico (29%).

Questi ultimi, però, non sembrano essere più generosi con i propri rappresentanti in Parlamento: se nel Nord Est il gradimento per l'opposizione del Pd si ferma al 19%, anche tra i suoi stessi elettori non va oltre il 34%. Riguardo all'azione di opposizione di deputati e senatori di Forza Italia, il giudizio dei nordestini non è dissimile a quello riservato ai colleghi democratici (20%), ma l'apprezzamento degli elettori azzurri appare invece molto largo (83%).



NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 3-5 settembre 2018 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI e CAWI da Demetra. Il campione, di 1016 persone (rifiuti/sostituzioni: 5850), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 15 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3.10% con CAWI) ed è stato ponderato in base alle variabili socio-demografiche. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Marco Fornea ha svolto la supervisione dell'indagine CATI-CAMI-CAWI.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it

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