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ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST |
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Triveneto: la sanità pubblica soddisfa una minoranza (8 maggio 2024)
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Nord Est: 6 su 10 vorrebbero cambiare lavoro (1 maggio 2024)
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L'antifascismo a Nord Est (24 aprile 2024)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA |
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X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza (21 luglio 2011 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO |
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Rapporto 2005 (giugno 2005 - file pdf)
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Rapporto 2004 (gennaio 2004 - file pdf)
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Rapporto 2002 (giugno 2002 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST |
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Rapporto 2007 (gennaio 2007 - file pdf)
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Rapporto 2005 (gennaio 2005 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE |
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Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto (15 maggio 2015)
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Il Veneto e la lega (9 marzo 2015)
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I veneti e l'informazione (18 dicembre 2009)
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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST APPREZZA RENZI
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
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NORD EST, IL 49% "VOTA" RENZI [di Natascia Porcellato]
Un gradimento condizionato: questa potrebbe essere la formula che riassume l'atteggiamento del Nord Est verso Matteo Renzi e la sua azione di governo. Secondo quanto analizzato da Demos e pubblicato all'interno dell'Osservatorio sul Nord Est, il Presidente del Consiglio si conferma come il politico nazionale dotato di maggiori consensi (49%), precedendo il Segretario della Lega Nord Matteo Salvini (38%), il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo (29%) e il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi (21%). Ma se la fiducia che circonda Renzi appare piuttosto ampia (e più estesa anche di quanto osservato in Italia, dove si ferma al 44%), con maggiore sospetto vengono guardate le sue riforme, che dividono in parti (quasi) equivalenti sostenitori (compresi tra il 24 e il 32%), detrattori (che variano dal 36 al 39%) e quanti non si sentono tanto informati da esprimere un giudizio (che oscillano tra il 28 e il 37%).
Nell'arco della sua Presidenza, le visite di Renzi nel Nord Est sono state frequenti: 4 in provincia di Trento; 9 in Veneto e 3 in Friuli-Venezia Giulia, secondo quanto riportato dal sito di Palazzo Chigi. In totale: 16 in 20 mesi. Un'attenzione e una frequentazione che il Nord Est ricambia con un gradimento esteso (49%), superiore a quanto registrato in Italia (44%), ma, come vedremo, non incondizionato, rispetto al suo operato.
I giudizi positivi sul Premier superano la soglia della maggioranza assoluta tra i giovani under-25 (52%), tra gli adulti tra i 55 e i 64 anni (54%) e tra gli over-65 (52%). Intorno alla media dell'area si collocano coloro che hanno tra i 45 e i 54 anni (49%), mentre il favore si contrae in modo più visibile tra i giovani tra i 25 e i 34 anni (42%) e tra coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni (45%).
Guardando alle professioni, invece, rileviamo come il consenso più ampio sia presente tra studenti (60%), impiegati (54%) e casalinghe (53%), mentre si mantiene intorno alla media dell'area tra disoccupati (47%) e pensionati (49%). È tra liberi professionisti (42%) e imprenditori (40%), infatti, che il consenso tende a scendere, anche se il valore più basso è rilevabile tra gli operai (38%). Politicamente, poi, sono i sostenitori del Partito Democratico a mostrare un gradimento quasi unanime per il proprio Segretario (85%). È da sottolineare, però, come il favore verso Renzi raggiunga il 41% tra i sostenitori di Forza Italia e della Lega Nord, e il 37% tra quelli del Movimento 5 Stelle. Tra quanti si rivolgono ai partiti minori (31%) e chi si colloca nell'area grigia dell'incertezza (41%) i valori si mantengono superiori al 30%, mentre le critiche più ampie sembrano provenire da Sel, dove i giudizi positivi si fermano al 28%. Il gradimento per il Premier, però, non sembra tradursi automaticamente in sostegno alle sue riforme. Infatti, "La Buona Scuola" viene valutata positivamente dal 32% degli intervistati; raccoglie la critica del 39% e il 28% non sa esprimere un giudizio. La riforma della Pubblica Amministrazione, invece, registra il sostegno del 29%, il distacco del 36% e l'incertezza del 34%. Il "Job Act" raccoglie il plauso del 29% dei nordestini, la disapprovazione del 39%, la perplessità del 30%. La riforma del Parlamento, poi, viene valutata positivamente dal 27%, raccoglie la critica del 36% mentre il 37% non si sente in grado di esprimere un giudizio. La nuova legge elettorale, l'Italicum, viene attesa con positività dal 24% dei nordestini, con preoccupazione dal 38% e con dubbi dal 36%. Un gradimento condizionato, dunque, quasi sospeso, forse in attesa degli effetti di quanto varato.
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NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 5-9 ottobre 2015 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1533 persone (rifiuti/sostituzioni: 11659), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 2.5%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti. Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it
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