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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST PROMUOVE IL GOVERNO RENZI

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
IL NORD EST PROMUOVE RENZI MA BOCCIA LE OPPOSIZIONI
[di Natascia Porcellato]

Promozione per il Governo Renzi e bocciatura per le opposizioni presenti in Parlamento. Sembrano essere queste le indicazioni principali che emergono dai dati presentati oggi dall'Osservatorio sul Nord Est curato da Demos per Il Gazzettino. L'esecutivo presieduto dell'ex sindaco di Firenze, infatti, raccoglie voti positivi da parte del 63% dei rispondenti, una quota molto più ampia rispetto a quanto assegnato alle opposizioni. Piuttosto in difficoltà, infatti, sembrano essere le forze che gli si contrappongono: l'azione di Forza Italia conta sul plauso del 23% dei nordestini, precedendo di poco le iniziative del Movimento 5 Stelle, che soddisfano il 21%, e quelle della Lega Nord, giudicate positive dal 17% dei rispondenti.

Il 22 febbraio scorso Matteo Renzi e i suoi 16 ministri hanno giurato di fronte al Presidente Napolitano: è iniziato così il 63° Governo della Repubblica. L'esecutivo guidato dal segretario del Pd, però, ha molti tratti particolari: è guidato dal più giovane Primo Ministro della storia repubblicana; per la prima volta metà dei ministri sono donne; è il più snello dal 1947. Dopo qualche polemica sull'assenza di ministri del Nord Est, un importante segnale verso queste terre è arrivato: per la prima visita ufficiale da Premier, Renzi ha scelto Treviso e il Veneto.

D'altra parte, Matteo Renzi ha diversi tratti che possono piacere ai nordestini: è giovane, è veloce, sembra "correre" dritto per la propria strada. Come abbiamo visto la settimana scorsa, Renzi qui gode di una fiducia diffusa (57%), ma il suo Governo piace anche di più: i giudizi positivi, infatti, sfiorano il 63%.

Rilevante, poi, è che i giudizi positivi sul Governo raramente scendono sotto la soglia del 50%. Dal punto di vista anagrafico, il consenso è più ampio tra gli over-65 (75%), ma è maggioritario in tutti i settori. Guardando alla geografia del consenso, i giudizi positivi si allargano a Trento (71%) e in Friuli-Venezia Giulia (69%), ma anche in Veneto si mantengono intorno al 60%. Tra le professioni, gli sguardi più positivi sul governo provengono da liberi professionisti (74%), pensionati (71%) e casalinghe (69%). Invece, è tra imprenditori (44%) e disoccupati (42%) che il consenso verso il Governo scende sotto la soglia del 50%. Infine, la componente politica. Se è atteso, per quanto non scontato, l'appoggio proveniente dagli elettori del Pd (85%), appare più singolare il fatto che quasi 3 sostenitori di FI su 4 si esprimano positivamente sull'esecutivo Renzi. Inoltre, anche tra gli elettori della Lega il consenso si mantiene maggioritario (52%), mentre tra quelli del M5S sfiora il 40%.

Più critico, invece, l'atteggiamento verso le opposizioni: FI ottiene la sufficienza dal 23% degli intervistati, il M5S dal 21% e la Lega dal 17%. Guardando ai settori sociali, vediamo che raramente si supera la soglia del 30% dei giudizi positivi: un apprezzamento superiore alla media per l'azione di tutti e tre i partiti proviene da persone di età centrale (45-54 anni) e operai. Il giudizio politico offre alcuni spunti rilevanti. Gli elettorati tendono a guardare positivamente l'azione dei propri parlamentari: il 70% degli elettori di FI giudica almeno sufficiente l'azione degli azzurri; il 62% dei leghisti premia l'azione degli uomini di Salvini; il 66% dei sostenitori del M5S valuta almeno sufficienti le iniziative dei grillini. Interessante, poi, è che l'azione di FI raccolga giudizi positivi dal 42% degli elettori della Lega. Infine, rileviamo che quasi un elettore del M5S su quattro (24%) guarda con favore alle iniziative leghiste e, viceversa, il 23% dei leghisti apprezza l'azione grillina: una reciprocità che sembra riflettere, almeno in parte, la confluenza dei due elettorati.

NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 18-20 marzo 2014 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1005 persone (rifiuti/sostituzioni: 5189), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3.09%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Irene Sguotti ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it

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