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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST DÀ FIDUCIA A RENZI

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
EFFETTO RENZI, IL NORD EST DÀ FIDUCIA AL "ROTTAMATORE"
[di Natascia Porcellato]

Larga fiducia in Matteo Renzi in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e nella provincia di Trento. Questa è quanto emerge dai dati pubblicati oggi all'interno dell'Osservatorio sul Nord Est curato da Demos per Il Gazzettino. Poco più del 39% degli intervistati, infatti, dichiara di provare "abbastanza" fiducia verso il Premier mentre per il 18% l'intensità sale a "molta". La riserva complessiva di gradimento di cui gode l'ex-sindaco di Firenze e ora Presidente del Consiglio, dunque, è del 57% e supera la soglia della maggioranza assoluta.

Il viaggio da Palazzo Vecchio a Palazzo Chigi del "rottamatore" è partito qualche anno fa. La prima sfida che Renzi ha lanciato al Pd, infatti, è stata quella per la poltrona di sindaco di Firenze, con la vittoria, nel 2009, di primarie e amministrative. A seguire, da sindaco, inizia la sua critica ai vertici nazionali: dalla prima Leopolda del 2010 alle primarie del 2012, la battaglia di Renzi per rottamare la dirigenza del Pd è continua. La sconfitta contro Bersani non incrina il consenso che l'opinione pubblica gli riserva, anzi. Così, alle "primarie" del dicembre scorso, la sua vittoria è netta: Renzi è il nuovo segretario del Pd. Data la distanza di stile e modi tra Letta e Renzi, il cambio di governo appariva un'ipotesi più che plausibile: il 14 febbraio Letta si è dimesso e il 22 febbraio il Governo Renzi ha giurato.

Passato il primo mese e dopo alcuni provvedimenti già varati, il consenso verso il Premier Renzi sembra piuttosto ampio nel Nord Est. Circa il 57% degli intervistati, infatti, dichiara di provare molta o abbastanza fiducia nel Presidente del Consiglio.
Ciò che colpisce, però, è la trasversalità del consenso verso il Presidente del Consiglio. Se consideriamo il fattore territoriale, vediamo che la riserva di fiducia verso l'ex sindaco di Firenze è più consistente in provincia di Trento (68%) e in Friuli-Venezia Giulia (64%), mentre in Veneto si contrae, pur mantenendosi sopra la soglia della maggioranza assoluta (55%).

Dal punto di vista generazionale, Renzi piace soprattutto alle persone adulte tra i 55 e i 64 anni (64%) e agli anziani over-65 (69%). Nelle altre classi d'età, però, il suo livello di consenso oscilla tra il 51 e il 57%, non scendendo in nessun caso sotto il 50%.

Guardando alle professioni, invece, possiamo apprezzare alcune particolarità interessanti. Il consenso più esteso il Capo del Governo lo conquista tra i pensionati (69%) e tra gli impiegati (67%). Tra i liberi professionisti e gli studenti (58%), poi, il livello di fiducia è sostanzialmente in linea con la media dell'area. Sotto questo riferimento è il gradimento espresso dalle casalinghe (53%), mentre è tra operai, disoccupati (entrambi: 47%) e soprattutto imprenditori e lavoratori autonomi (36%) che la fiducia nel Presidente del Consiglio scende sotto la soglia della maggioranza assoluta.

Consideriamo, infine, l'influenza della politica. Il gradimento per Renzi è molto esteso soprattutto tra gli elettori del partito di cui è segretario, il Pd: qui sfiora l'83% dei consensi. I giudizi positivi verso il Premier, però, superano la soglia del 50% anche tra i simpatizzanti di Forza Italia (53%), oltre che tra i sostenitori dei partiti minori (66%). Il consenso verso il Presidente del Consiglio, invece, si contrae in modo netto tra gli elettori della Lega Nord (27%) e del Mov. 5 Stelle (29%), le due formazioni che forse più stanno soffrendo e faticando a contrastare la presenza di Renzi a capo dell'esecutivo.

NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 18-20 marzo 2014 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1005 persone (rifiuti/sostituzioni: 5189), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3.09%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Irene Sguotti ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it

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