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Triveneto: la sanità pubblica soddisfa una minoranza
(8 maggio 2024)
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Nord Est: 6 su 10 vorrebbero cambiare lavoro
(1 maggio 2024)
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L'antifascismo a Nord Est
(24 aprile 2024)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA |
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X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza
(21 luglio 2011 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO |
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Rapporto 2005
(giugno 2005 - file pdf)
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Rapporto 2004
(gennaio 2004 - file pdf)
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Rapporto 2002
(giugno 2002 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST |
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Rapporto 2007
(gennaio 2007 - file pdf)
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Rapporto 2005
(gennaio 2005 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE |
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Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto
(15 maggio 2015)
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Il Veneto e la lega
(9 marzo 2015)
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I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST HA PERSO FIDUCIA NEI VALORI TRADIZIONALI
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
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NORD EST, CROLLA LA FIDUCIA SU AUTORITÀ, LAVORO E FEDE
[di Natascia Porcellato]
Autorità, Legge, Religione, Lavoro, Patria, Tolleranza: sono diventate parole progressivamente più vuote per i cittadini? L'Osservatorio sul Nord Est, indaga oggi lo "stato di salute" di alcuni principi attorno a cui le società si raccolgono. Secondo le persone intervistate da Demos per Il Gazzettino, la crisi sembra piuttosto marcata, dato che prevale in modo netto la percezione che questi valori siano in contrazione. Per l'88% degli intervistati è diminuito il rispetto per l'autorità, mentre l'84% giudica ridotto quello per la legge. Anche due tratti tradizionalmente associati al Nord Est, l'etica del lavoro e la fede in Dio, vengono giudicati in crisi: rispettivamente, il 78% e 75% degli intervistati ritiene siano diminuiti, e una quota sostanzialmente identica ritiene si sia contratto il patriottismo. Il punto attorno a cui la popolazione mostra una visione meno "decadente" è la tolleranza verso le persone che sono diverse: se è vero che il 47% la giudica diminuita, per il 44%, invece, è aumentata.
Come sono cambiati nel corso del tempo? Per poter osservare questo, abbiamo creato un indice sintetico (dato dalla differenza tra coloro che ritengono sia aumentato rispetto a quanti lo giudicano diminuito). Il trend mostra una visione che, nel tempo, si è andata facendo sempre più pessimista. Il riguardo per l'autorità scende dal -46 del 2002 al -83 registrato nel novembre scorso. Anche il rispetto per la legge offre un andamento simile: se nel 2002 l'indice segnava -45, oggi registriamo invece un -78. L'etica per il lavoro, poi, triplica -in negativo- il proprio valore, scendendo dal -22 del 2002 al -66 odierno. La fede in Dio, invece, è quella che mostra lo scostamento (relativamente) meno sensibile, dato che scende dal -49 registrato nel 2002 al -62 di oggi: probabilmente, è il segno che la società dell'area percepisce il processo di secolarizzazione in modo netto già da diverso tempo. L'indice che si riferisce al patriottismo, invece, scende dal -27 del 2002 al -62 odierno. Unico caso di andamento in controtendenza è quello della tolleranza verso le diversità: nel 2002 l'equilibrio delle due visioni era intorno allo zero, nel 2008, invece, una fiammata aveva fatto scendere l'asticella a -28, mentre oggi risale, assestandosi a -2.
Quali sono i settori sociali che mostrano uno sguardo più critico rispetto allo stato dei valori oggi? Il rispetto per l'autorità è percepito come largamente in diminuzione da tutti i settori sociali; tuttavia, un ulteriore incremento è possibile osservarlo tra le persone di età centrale (35-44 anni), tra gli imprenditori e gli studenti. Anche il rispetto per la legge viene considerato in calo dalla stragrande maggioranza degli intervistati, anche se è in particolare tra gli adulti (45-64 anni), i liberi professionisti, le casalinghe e i disoccupati che questa idea raggiunge il massimo consenso. La diminuzione dell'etica del lavoro, invece, si allarga soprattutto tra le persone giovani e di età centrale (25-54 anni), dalle casalinghe e dai disoccupati, mentre la crisi della fede in Dio appare più presente tra quanti hanno meno di 35 anni, tra i lavoratori autonomi, gli studenti e i disoccupati. Il patriottismo, poi, viene considerato in declino soprattutto da giovani e persone di età centrale (25-54 anni), da imprenditori e disoccupati. La percezione della contrazione della tolleranza verso le persone che sono diverse, infine, si fa più estesa tra le persone di età compresa tra i 35 e i 54 anni, oltre che tra impiegati, liberi professionisti e disoccupati.
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NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 5-7 novembre 2013 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1018 persone (rifiuti/sostituzioni: 6436), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,07%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.agcom.it.
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