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Il Veneto e la lega
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I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST PRENDE LE DISTANZE DA GOVERNO E OPPOSIZIONE
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
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GIUDIZIO SOSPESO SUL GOVERNO, CRITICHE VERSO L'OPPOSIZIONE
[di Natascia Porcellato]
Nord Est "in attesa" rispetto al governo Letta e critico verso le opposizioni del MoVimento 5 Stelle e della Lega Nord. Queste sono le indicazioni principali che emergono dal sondaggio condotto da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est. Secondo i dati pubblicati oggi nelle pagine de Il Gazzettino, infatti, gli intervistati che attribuiscono all'esecutivo guidato da Letta un voto almeno sufficiente sono il 47%. Il 24%, invece, esprime il medesimo giudizio verso l'opposizione del MoVimento 5 Stelle, e ancora più contenuta -intorno al 15%- è la quota di nordestini che assegna un voto positivo all'azione della Lega Nord.
A quasi sette mesi dal giuramento del governo Letta, non sembrano essersi placati i venti che fanno vacillare l'esecutivo quasi quotidianamente. D'altra parte, i suoi sostenitori sono in costante fibrillazione. Il Partito Democratico cerca di scegliere il suo prossimo segretario attraverso lo stesso -tortuoso- percorso che 4 anni fa aveva portato alla sua guida Bersani. Il prossimo (Renzi?), sarà il quinto segretario del partito dal 2007. Chi, forse, ha meno problemi di (consumo di) leadership è il Popolo della Libertà, che però cambia marchio, apprestandosi a tornare a Forza Italia. E se la guida di Berlusconi, seppur sfidata in passato, appare (almeno fino ad oggi) mai sconfitta, è il Cavaliere stesso in attesa di capire se il 27 novembre il Senato voterà la sua decadenza o meno. Monti, poi, ha recentemente lasciato la presidenza di Scelta Civica, pur rimanendo formalmente nel gruppo di Palazzo Madama, con molte polemiche nei confronti di alcuni esponenti dell'Unione di Centro. Acque agitate in Parlamento per Letta e il suo esecutivo, dunque, e anche l'opinione pubblica nordestina appare cauta.
Oggi, è il 47% degli intervistati ad assegnare al governo un voto almeno sufficiente. Il dato è stabile rispetto al settembre scorso, ma appare in calo di quasi 8 punti percentuali guardando a giugno. È, comunque, più di quanto non raccogliesse il governo Berlusconi nel settembre 2010 (45%), ancora prima della crisi di consenso del 2011 (dove scese al minimo del 22%). Ma è anche meno di quanto ha conservato il governo Monti lungo tutto il 2012, quando i giudizi sufficienti si sono mantenuti sopra la soglia del 50%.
Chi tende ad esprimersi in modo più positivo verso l'esecutivo guidato da Letta? Sono soprattutto anziani con oltre 65 anni, persone in possesso di un basso livello di istruzione e pensionati. Politicamente, invece, rileviamo come siano gli elettori di Scelta Civica e Udc quelli più soddisfatti del suo operato, seguiti dai sostenitori di Pd, Pdl e Sel.
Se l'opinione pubblica nordestina non sembra sbilanciarsi con il governo, è invece molto più severa con le opposizioni. L'operato del MoVimento 5 Stelle viene giudicato positivamente dal 24% dei nordestini, mentre tra gli stessi elettori del MoVimento l'apprezzamento sale all'85%. I settori professionali nei quali il M5s riscuote un successo superiore alla media vedono insieme operai e imprenditori (entrambi 28%), liberi professionisti (35%) e disoccupati (26%). Tra questi ultimi, rileviamo come i giudizi positivi verso l'operato del M5s superino quelli riservati al Governo, fermi al 24%.
Infine, consideriamo il gradimento per la Lega Nord: è il 15% dei nordestini a considerare almeno sufficiente l'operato della Lega in Parlamento. In questo caso, sono soprattutto le casalinghe (18%) a mostrare un apprezzamento più consistente per l'azione dei leghisti. Politicamente, l'opposizione della Lega ottiene la sufficienza dal 35% dei sostenitori del Pdl, mentre tra i suoi stessi elettori i giudizi positivi si fermano al 55%.
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NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 5-7 novembre 2013 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1018 persone (rifiuti/sostituzioni: 6436), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,07%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it
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