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Nord Est: 6 su 10 vorrebbero cambiare lavoro (1 maggio 2024)
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L'antifascismo a Nord Est (24 aprile 2024)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA |
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X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza (21 luglio 2011 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO |
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Rapporto 2005 (giugno 2005 - file pdf)
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Rapporto 2004 (gennaio 2004 - file pdf)
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Rapporto 2007 (gennaio 2007 - file pdf)
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Rapporto 2005 (gennaio 2005 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE |
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Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto (15 maggio 2015)
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Il Veneto e la lega (9 marzo 2015)
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I veneti e l'informazione (18 dicembre 2009)
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OSSERVATORIO SUL NORD EST - PER IL NORD EST LA VIOLENZA SULLE DONNE È UN'EMERGENZA
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
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VIOLENZA SULLE DONNE, IL NORD EST: EMERGENZA DA RISOLVERE SUBITO [di Natascia Porcellato]
La violenza sulle donne è un tema che negli ultimi anni ha lungamente occupato il dibattito pubblico. Ma è una vera urgenza? L'Osservatorio sul Nord Est pubblicato oggi su Il Gazzettino si concentra su questo tema: secondo 9 nordestini intervistati da Demos su 10 la violenza sulle donne è un'emergenza da risolvere al più presto.
Oltre alla percezione sociale del fenomeno, c'è la conoscenza diretta delle persone. Chi, tra uomini e donne, è maggiormente "vittima"? Quasi il 34% dei nordestini conosce soprattutto donne che sono state vittime di apprezzamenti o commenti volgari, mentre il 23% indica in specialmente femminili le vittime di palpeggiamenti non voluti. Circa il 16%, poi, conosce soprattutto donne che sono state vittime di stalking e quasi un nordestino su cinque rileva che, nella sua cerchia di conoscenze, sono principalmente le donne ad essere vittime di violenza psicologica e/o fisica. Nel dibattito sulla violenza sulle donne la contesa, spesso, riguarda i numeri: i casi di violenza sulle donne sono aumentati o diminuiti? Le fonti sono diverse e spesso controverse. Affidandoci all'Istat per quanto riguarda gli omicidi, possiamo dire che forse è vero, forse non c'è una vera emergenza, almeno nei numeri. Anche se, nel tempo, gli omicidi di maschi sono diminuiti, mentre quelli di femmine sono costanti. E sappiamo che una donna su due muore per mano di familiari e conviventi, mentre tra gli uomini questa quota appare decisamente minoritaria. Forse, in effetti, la vera emergenza è nell'inquietante resistenza culturale che impedisce agli omicidi (e alle violenze) sulle donne di diminuire in modo netto, se non cessare del tutto.
I riflessi di questi elementi li possiamo cogliere nell'opinione pubblica del Nord Est. La violenza sulle donne viene oggi percepita come un'emergenza da risolvere al più presto: lo pensa il 90% degli intervistati, mentre circa il 10% ritiene che siano i mass media ad enfatizzare episodi isolati. Colpisce come queste posizioni siano assolutamente trasversali rispetto al genere, con uomini e donne uniti nella percezione di allarme.
Dopo il giudizio sul fenomeno, vediamo però quanto sia "ordinaria" la violenza nella società e a chi venga più frequentemente associata. La maggioranza dei nordestini non ha esperienza diretta di persone che siano state vittima delle diverse forme di violenza testate. Ma per tutte, nessuna esclusa, i rispondenti che conoscono vittime le declinano principalmente al femminile. Il 34% conosce soprattutto donne vittime di commenti volgari. Il 23% conosce soprattutto donne vittime di palpeggiamenti non voluti (ma tra le rispondenti il dato sale al 28%). Il 16% conosce soprattutto donne vittime di stalking (e tra le intervistate arriva a sfiorare il 21%). Il 20% conosce soprattutto donne vittime di violenza psicologica (e tra le rispondenti sale al 24%). Il 20% conosce soprattutto donne vittime di violenza fisica (che sfiora il 26% tra le intervistate).
Che queste violenze siano di genere, dunque, non è solo nei media: è nella quotidianità, specialmente delle donne giovani e adulte. È tra di loro, infatti, che le quote di conoscenza diretta aumentano di più e, talvolta, sono intorno o superano la soglia della maggioranza assoluta. Come i commenti volgari tra le giovani under-34 e le adulte (45-54 anni). O i palpeggiamenti tra le giovanissime under-24. Lo stalking: problema familiare al 40% delle 25-34enni. La violenza psicologica: una donna su tre con meno di 54 anni conosce soprattutto donne che ne sono vittima. Violenza fisica: il 37% delle 25-34enni conosce soprattutto donne che ne sono vittima, ma anche tra quante hanno tra i 45 e i 64 anni il dato si mantiene intorno al 32%.
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NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 11-13 giugno 2013 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1012 persone (rifiuti/sostituzioni: 6229), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, in possesso di telefono fisso, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,07%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti. Documento completo su www.agcom.it.
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