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(1 maggio 2024)
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L'antifascismo a Nord Est
(24 aprile 2024)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA |
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X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza
(21 luglio 2011 - file pdf)
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ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO |
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Rapporto 2005
(giugno 2005 - file pdf)
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Rapporto 2007
(gennaio 2007 - file pdf)
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Rapporto 2005
(gennaio 2005 - file pdf)
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Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto
(15 maggio 2015)
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Il Veneto e la lega
(9 marzo 2015)
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I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST E L'UNITÀ D'ITALIA
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
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SORPRESA, NEL NORDEST LEGHISTA L'ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANI
[di Natascia Porcellato]
Tra un paio di giorni l'Italia festeggerà il centocinquantesimo anniversario della sua unità e l'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos per Il Gazzettino, si interroga sui sentimenti di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e provincia di Trento rispetto all'identità nazionale. Oltre un nordestino su due si dice "molto" fiero di essere italiano, e a questi possiamo affiancare il 31% che manifesta un orgoglio più tiepido, indicato dall'"abbastanza". In totale, dunque, è l'83% a esprimere vicinanza alla patria, mentre residuale (17%) appare la quota di coloro che manifestano maggiore distanza. Tra i fattori dell'identità italiana, il Nord Est si riconosce maggiormente nella Costituzione (32%), nel Tricolore (29%) e nell'inno nazionale (17%).
Gli ultimi mesi sono stati punteggiati da numerose polemiche relative ai festeggiamenti per il "compleanno" d'Italia. In particolare, da quando è stato stabilito che il 17 marzo 2011 sarebbe stato un giorno festivo per la nazione, i toni si sono alzati da più parti. Ministri e amministratori leghisti hanno espresso disappunto e contrarietà, ma anche la presidente di Confindustria Marcegaglia ha manifestato disagio rispetto a questa scelta. Nonostante le ostilità, però, giovedì sarà la Festa dell'Unità Nazionale e i dati presentati oggi indicano che sarà una festa sentita anche nelle regioni del Nord Est.
Infatti, seppur in calo di circa 4 punti percentuali rispetto a due anni fa, è l'83% dei nordestini a dirsi molto o abbastanza orgoglioso di essere italiano. Guardando ai territori che compongono l'area, vediamo come il dato salga all'85% in Veneto, mentre scende intorno al 76% in Friuli-Venezia Giulia e nella provincia autonoma di Trento.
Dal punto di vista anagrafico, invece, osserviamo come siano soprattutto gli over-65 a mostrarsi maggiormente orgogliosi (91%), mentre le classi d'età più giovani tendano a mostrarsi più distaccate, per quanto la quota di coloro che esprimono vicinanza all'Italia si mantenga costantemente sopra il 67%.
Se guardiamo all'orientamento politico, invece, vediamo come siano soprattutto gli elettori di FLI (91%), del PdL (89%) e della Lega Nord (86%) a mostrarsi maggiormente orgogliosi di essere italiani. Tra i simpatizzanti dei partiti dell'opposizione, invece, la quota di orgogliosi appare un po' meno estesa, ma comunque molto ampia. Tra coloro che orientano il proprio voto per il PD sfiora il 79%, mentre tra quelli di IdV, UDC e SEL si attesta intorno al 71%.
A quali fattori è maggiormente legata l'identità italiana? Consideriamo le istituzioni maggiormente indicate dai nordestini intervistati da Demos. Al primo posto troviamo la Costituzione: oggi è circa un nordestino su tre a legare la propria italianità alla Carta fondamentale della Repubblica (+3 punti percentuali rispetto all'anno scorso). A seguire, si colloca la bandiera italiana: con una crescita di quasi 4 punti percentuali rispetto ad aprile 2010, attualmente è il 29% degli intervistati ad abbinare il proprio sentirsi italiano al Tricolore. L'inno nazionale, infine, in arretramento di circa 2 punti percentuali, è il fattore dell'italianità scelto dal 17% dei nordestini.
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NOTA METODOLOGICA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 31 gennaio-2 febbraio 2011 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) da Demetra. Il campione, di 1024 persone (rifiuti/sostituzioni: 3089), è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3.1%). I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Ludovico Gardani e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.agcom.it
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