demos & PI
contatti area riservata
RAPPORTO GLI ITALIANI E LO STATO OSSERVATORIO CAPITALE SOCIALE IL MONDO A NORDEST MONITOR ITALIA LE INDAGINI EUROPEE
ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST
Triveneto: la sanità pubblica soddisfa una minoranza
(8 maggio 2024)
vedi »
Nord Est: 6 su 10 vorrebbero cambiare lavoro
(1 maggio 2024)
vedi »
L'antifascismo a Nord Est
(24 aprile 2024)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA
X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza
(21 luglio 2011 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO
Rapporto 2005
(giugno 2005 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2004
(gennaio 2004 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2002
(giugno 2002 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST
Rapporto 2007
(gennaio 2007 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2005
(gennaio 2005 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE
Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto
(15 maggio 2015)
vedi »
Il Veneto e la lega
(9 marzo 2015)
vedi »
I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
vedi »
OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST E LA CRISI ECONOMICA

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
NORDEST ANTICRISI: LA METÀ TAGLIA ELETTRICITÀ E BENZINA
[di Natascia Porcellato]

Quanto sta incidendo la crisi economica sui comportamenti di famiglie e individui? L'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos per Il Gazzettino, si occupa oggi delle conseguenze della crisi economica sulle abitudini dei cittadini dell'area. Nell'ultimo anno, poco più di un nordestino su due (51%) ha adottato comportamenti improntati al risparmio di elettricità, riscaldamento o benzina, mentre il 45% ha ridotto le uscite con amici o parenti. La rinuncia ad acquisti importanti inizialmente preventivati ha riguardato il 40% degli intervistati, mentre il 37% ha concentrato il proprio shopping nei periodi di saldi o sui prodotti in offerta. Infine, il 35% ha smesso o ridotto hobbies e attività del tempo libero.

La crisi che da oltre due anni attraversa (anche) le regioni del Nord Est, e che tanto sta costando in termini di posti di lavoro e difficoltà economiche, sta anche ridisegnando le abitudini delle famiglie. Potrebbe, quindi, mutare le priorità e i comportamenti dei cittadini, indirizzandoli verso stili di consumo più virtuosi. In questo senso, la situazione attuale può divenire un'opportunità per provare a tracciare nuovi modelli di vita più sobri e moderati.

In questo senso, sembra che qualcosa si stia già muovendo. L'adozione di soluzioni improntate al risparmio di elettricità, riscaldamento o benzina, nell'ultimo anno ha riguardato il 51% dei nordestini, segnando un aumento di circa 10 punti percentuali rispetto a gennaio 2009. Ad aver maggiormente prestato attenzione a questo aspetto sono le persone con oltre 65 anni, mentre, professionalmente, i più sensibili sono gli imprenditori, le casalinghe e i pensionati. Rileviamo, però, come la quota di persone che dichiarano di aver attuato comportamenti virtuosi in questo senso non scenda mai sotto la soglia del 40%.

La riduzione di uscite con parenti ed amici, poi, nell'ultimo anno ha interessato il 45% dei nordestini, quota analoga a quella rilevata nel 2009. In questo caso, sono le classi d'età adulte e anziane (a partire dai 45 anni) ad aver passato più tempo in casa, mentre, guardando alla categoria socio-professionale, vediamo come i più colpiti in questo aspetto relativo alla "socialità" siano le casalinghe, gli operai e i lavoratori autonomi.

Le rinunce ad acquisti importanti già preventivati hanno interessato nell'ultimo anno il 40% dei nordestini, con un aumento di circa 2 punti percentuali rispetto al 2009. Guardando alle classi d'età, vediamo che l'accortezza e il timore verso un impegno economico di medio-lungo termine ha colpito sia i giovani tra i 25 e i 34 anni, che gli adulti (45-54 anni) e le persone più anziane (oltre 65 anni). Dal punto di vista socio-professionale, invece, questo tipo di comportamento è stato attuato soprattutto da operai, casalinghe e imprenditori.

L'acquisto di prodotti in offerta, o la scelta di attendere i saldi, coinvolge il 37% dei nordestini, e non mostra variazioni di rilievo rispetto al 2009. Guardando al profilo anagrafico, vediamo che sono soprattutto gli under-34 ad aver indirizzato il proprio shopping verso le offerte o i saldi. Professionalmente, invece, l'attenzione per questa modalità di risparmio viene in misura maggiore da studenti, disoccupati e operai.

Infine, è attorno al 35% (e in aumento di circa 3 punti percentuali) la quota di nordestini che dichiarano di aver ridotto o smesso le attività del proprio tempo libero. Sono soprattutto coloro che hanno tra i 25 e i 64 anni ad aver messo in discussione le proprie passioni, mentre, dal punto di vista professionale, sono casalinghe e disoccupati ad aver agito in questa direzione.
NOTA METODOLOGICA

I dati dell'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto dal 31 gennaio al 2 febbraio 2011. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1024 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Ludovico Gardani e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.agcom.it.
home  |  obiettivi  |  organizzazione  |  approfondimenti  |  rete demos & PI  |  partner  |  privacy step srl  ::  p. iva 02340540240