demos & PI
contatti area riservata
RAPPORTO GLI ITALIANI E LO STATO OSSERVATORIO CAPITALE SOCIALE IL MONDO A NORDEST MONITOR ITALIA LE INDAGINI EUROPEE
ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST
Triveneto: la sanità pubblica soddisfa una minoranza
(8 maggio 2024)
vedi »
Nord Est: 6 su 10 vorrebbero cambiare lavoro
(1 maggio 2024)
vedi »
L'antifascismo a Nord Est
(24 aprile 2024)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA
X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza
(21 luglio 2011 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO
Rapporto 2005
(giugno 2005 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2004
(gennaio 2004 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2002
(giugno 2002 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST
Rapporto 2007
(gennaio 2007 - file pdf)
vedi »
Rapporto 2005
(gennaio 2005 - file pdf)
vedi »
ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE
Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto
(15 maggio 2015)
vedi »
Il Veneto e la lega
(9 marzo 2015)
vedi »
I veneti e l'informazione
(18 dicembre 2009)
vedi »
OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL NORD EST E I CONSUMI

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
QUELLI CHE A NORD EST SI INCONTRANO IN TRATTORIA
[di Natascia Porcellato]

È sempre più la tavola la regina della socialità in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e nella provincia di Trento. Secondo i dati raccolti da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est e pubblicati oggi da Il Gazzettino, pizzerie, trattorie e ristoranti si confermano i luoghi prediletti per il tempo libero dei nordestini: quasi sette intervistati su dieci, infatti, vi si sono recati almeno una volta nel mese precedente l'indagine. Anche sagre e gite, coinvolgendo rispettivamente il 39 e 34% dei rispondenti, rimangono delle modalità di svago piuttosto popolari, mentre le discoteche appaiono una scelta più ristretta (12%).
I nordestini, dunque, non rinunciano al pasto fuori casa: sia legato a necessità lavorative o per il piacere di incontrare gli amici, la tavola rimane una delle scelte preferite. Tra i diversi posti in cui è possibile mangiare, però, pizzerie e ristoranti sembrano aver lentamente staccato le feste popolari nelle preferenze dei cittadini. Dal 2000 le tradizionali sagre segnano un progressivo declino: oggi vi si reca circa il 39% dei rispondenti, con una diminuzione di circa 8 punti percentuali in dieci anni. Al contrario, ristoranti e pizzerie, frequentati oggi dal 66-67% circa dei rispondenti, hanno aumentato in modo considerevole il proprio bacino (+11 punti percentuali). Ferme intorno al 34%, anche le gite mostrano un calo nel lungo periodo (-11 punti percentuali rispetto a dieci anni fa) e, nello stesso arco di tempo, anche le discoteche, attualmente scelte dal 12%, mostrano un leggero arretramento (-3 punti percentuali).
Il profilo dei consumatori delle diverse modalità di svago mostrano alcuni tratti comuni. Dal punto di vista anagrafico, pizzerie, feste popolari e gite sono frequentate soprattutto da persone con meno di 44 anni, mentre i ristoranti allargano il proprio bacino fino a includere anche quanti hanno tra i 45 ed i 54 anni. Le discoteche, invece, sembrano appannaggio dei più giovani: il 20% di quanti hanno tra i 25 e i 34 anni le ha frequentate almeno una volta nel mese precedente l'indagine, ma il dato sale al 49% tra coloro che hanno meno di 25 anni.
Considerando invece il livello di istruzione, vediamo come in tutte le modalità di svago previste siano maggiormente presenti coloro che sono in possesso di un diploma o una laurea. Costituiscono un'eccezione le feste popolari che, invece, richiamano un pubblico più trasversale.
Attraverso le professioni, poi, possiamo arricchire ulteriormente il quadro. Escludendo casalinghe e pensionati, i ristoranti e le trattorie richiamano praticamente tutte le categorie socio-professionali previste. La pizzeria, invece, sembra essere scelta in misura maggiore da impiegati, liberi professionisti e studenti. Sempre questi tre settori sociali, a cui possiamo aggiungere anche gli imprenditori, sono i maggiori fruitori di gite. Le sagre, che hanno un bacino piuttosto trasversale, mettono in evidenza una presenza sopra la media di studenti e proprio questi ultimi, assieme ai liberi professionisti, sono i maggiori frequentatori di discoteche.

NOTA METODOLOGICA

I dati dell'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto nei giorni 26-28 aprile 2010. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1030 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Natascia Porcellato ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
Documento completo su www.agcom.it

home  |  obiettivi  |  organizzazione  |  approfondimenti  |  rete demos & PI  |  partner  |  privacy step srl  ::  p. iva 02340540240