|
|
|
ULTIME EDIZIONI OSSERVATORIO SUL NORDEST |
|
|
|
Triveneto: la sanità pubblica soddisfa una minoranza (8 maggio 2024)
|
|
|
|
Nord Est: 6 su 10 vorrebbero cambiare lavoro (1 maggio 2024)
|
|
|
|
L'antifascismo a Nord Est (24 aprile 2024)
|
|
|
|
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULLA SOCIETÀ VICENTINA |
|
|
|
X Rapporto Demos & Pi per Associazione Industriali Provincia di Vicenza (21 luglio 2011 - file pdf)
|
|
|
|
ULTIME EDIZIONI RAPPORTO SULL'ALTO VICENTINO |
|
|
|
Rapporto 2005 (giugno 2005 - file pdf)
|
|
|
|
Rapporto 2004 (gennaio 2004 - file pdf)
|
|
|
|
Rapporto 2002 (giugno 2002 - file pdf)
|
|
|
|
ULTIME EDIZIONI IL CIVISMO NEL NORDEST |
|
|
|
Rapporto 2007 (gennaio 2007 - file pdf)
|
|
|
|
Rapporto 2005 (gennaio 2005 - file pdf)
|
|
|
|
ULTIME EDIZIONI ALTRE RICERCHE |
|
|
|
Regionali 2015 - le stime di voto per il Veneto (15 maggio 2015)
|
|
|
|
Il Veneto e la lega (9 marzo 2015)
|
|
|
|
I veneti e l'informazione (18 dicembre 2009)
|
|
|
|
|
|
|
OSSERVATORIO SUL NORD EST - COSA SIGNIFICA «ESSERE UNA FAMIGLIA» NEL NORD EST
Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FAMIGLIA E' ANCHE «QUANDO DUE PERSONE CONVIVONO» [di Natascia Porcellato]
Diciamo famiglia: ma cosa intendiamo? Basta condividere un tetto, serve impegnarsi di fronte al sindaco o è necessario giurare in Chiesa? Oggi l'Osservatorio sul Nord Est si occupa di questo: al di là di quello che dice la legge, cosa significa essere "famiglia"? Secondo i dati raccolti da Demos per Il Gazzettino, quasi un nordestino su due ritiene che una coppia convivente lo sia, mentre il 22% è disposto a riconoscere la stessa caratteristica alle coppie di omosessuali. Quanti, invece, ritengono essenziale un matrimonio -sia esso religioso oppure civile- sono il 32%, mentre i sostenitori della necessità di sposarsi in Chiesa si attestano al 19%. La concezione di famiglia sembra essere in evoluzione, nel Nord Est e in Italia. Dalle analisi dell'Istat (2007), sappiamo che i matrimoni celebrati sono in costante diminuzione: erano circa 400.000 quelli celebrati negli anni '70, mentre oggi si fermano a 250.000. Parallelamente sono cresciute le coppie di fatto: negli ultimi dieci anni sono raddoppiate sia le convivenze (arrivate a quota 500.000), sia i figli nati fuori dal matrimonio (quasi 80.000, circa il 15% delle nascite). I dati presentati oggi, quindi, sembrano confermare e supportare un cambiamento che la società sta compiendo. In crescita di circa tre punti percentuali rispetto al 2008, è circa il 48% a ritenere che una coppia di fatto sia una famiglia. Osserviamo però una spaccatura quando viene chiesto se la stessa concezione sia applicabile anche a due conviventi omosessuali: 22% i favorevoli, 22% i contrari (che aumentano di circa tre punti percentuali rispetto alla rilevazione passata). La concezione maggiormente legata al matrimonio religioso coinvolge circa il 19% dei rispondenti, con un calo di due punti percentuali. Un nordestino su tre, invece, ritiene sia necessario un matrimonio, senza esprimere una preferenza tra civile e religioso. Quali profili corrispondono a queste diverse visioni? La "famiglia come matrimonio" è presente soprattutto tra quanti hanno una pratica religiosa assidua e un livello di istruzione basso. Dal punto di vista politico, non stupisce vedere una maggior presenza di simpatizzanti dell'Udc -dato il richiamo esplicito e diretto di questo partito ai valori cattolici-, a cui possiamo affiancare i sostenitori di Lega Nord e Pdl. Quanti considerano la "famiglia come convivenza", invece, hanno un livello di istruzione alto, non sono praticanti o lo sono in modo saltuario e, dal punto di vista politico, sono più vicini all'Idv. Un profilo simile è quello di quanti considerano una famiglia anche una coppia di omosessuali: il tratto da integrare è la presenza di simpatizzanti del Pd. Un dato che merita particolare attenzione è legato alle classi d'età dei rispondenti. Sembra emergere, infatti, una frattura di tipo generazionale. Le concezioni più innovative e meno legate al rito matrimoniale, oltre che maggiormente disponibili a riconoscere lo status di famiglia alla convivenza tra persone dello stesso sesso, sembrano essere strettamente legate alla giovane età. Al contrario, tra adulti e anziani prevalgono i modelli familiari tradizionali, legati al matrimonio, con l'esclusione delle coppie omosessuali. Il crinale che sembra dividere due diversi modi di interpretare la famiglia si colloca intorno ai 45 anni.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOTA METODOLOGICA
I dati dell'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto tra il 27 novembre e il 1 dicembre 2009. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1027 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. Fabio Bordignon e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Claudio Zilio ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti. Documento completo su www.agcom.it
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|