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OSSERVATORIO SUL NORD EST - LE ELEZIONI PRESIDENZIALI USA VISTE DA NORD EST

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
IL NORD EST E LE ELEZIONI PRESIDENZIALI STATUNITENSI
[di Fabio Bordignon]

Il Nord Est "vota" per Barack Obama. I due terzi della popolazione nordestina sceglie il candidato democratico nella corsa per la Casa Bianca. Solo il 13% appoggia McCain, e le preferenze dei cittadini, interrogati dal sondaggio periodico dell'Osservatorio sul Nord Est, solo in misura limitata paiono orientate dalla politica italiana. Intanto i dati raccolti da Demos per Il Gazzettino, a pochi giorni dal voto di oggi, mostrano una nuova contrazione della fiducia negli Usa, che scende ai valori più bassi degli ultimi anni.
Ancora poche ore e conosceremo il nome del successore di George W. Bush sulla poltrona di "uomo più potente del mondo". Una scelta di portata planetaria, ma nelle mani dei soli cittadini statunitensi. Per questo motivo, l'ultimo sondaggio dell'Osservatorio sul Nord Est è stato utilizzato per un esperimento, quello di assegnare il "diritto di voto" alla popolazione di quest'area. Un esercizio puramente virtuale, ovviamente, ma che dice molto circa il clima d'opinione esistente nei confronti della superpotenza americana e dei suoi equilibri interni. Il giudizio sugli Usa, negli ultimi anni, è stato caratterizzato da un andamento altalenante, nell'area nordorientale, in parte condizionato dalle molteplici "crisi" che hanno investito i rapporti atlantici: su tutti, la "guerra al terrore", l'intervento in Iraq e, oggi, la crisi finanziaria globale. Così, mentre l'era Bush sta per volgere al termine, i sentimenti nei confronti degli Stati Uniti sembrano segnati da grande freddezza: solo il 43% delle persone interpellate esprime un'opinione "molto" o "abbastanza" positiva. Si tratta del valore più basso, nella serie temporale costruita attraverso i sondaggi di Demos.
Tale giudizio sembra influire sulle preferenze in vista delle Presidenziali 2008. Sul candidato repubblicano, John McCain, grava, in modo determinante, l'eredità del suo predecessore: le controverse scelte in politica estera (mai digerite dall'opinione pubblica europea e italiana); lo stato "boccheggiante" dell'economia a stelle e strisce. Tra chi esprime una valutazione negativa sugli Usa, il 76% sceglie Obama nella corsa presidenziale, mentre tra chi esprime un'opinione più benevola il dato scende al 59%. Nel conteggio complessivo, la preferenza per il senatore dell'Illinois, dato per vincitore dai sondaggi pre-elettorali, accomuna i due terzi degli intervistati. Nella popolazione, il dato si presenta piuttosto trasversale: maggioritario in tutte le principali categorie delimitate dalle variabili strutturali. Se guardiamo al risultato disaggregato per età, la punta massima (73%) viene raggiunta nel segmento anagrafico compreso tra i 45 e i 54 anni.
Tra i cittadini del Nord Est, gli "elettori terzisti" sono poco più di uno su dieci: il 12% non vorrebbe "né l'uno né l'altro" come quarantaquattresimo Presidente americano. Una componente di poco inferiore, invece, non è in grado di esprimere un giudizio. Appena il 13% del campione, infine, si schiera per il candidato conservatore. E' significativo notare come neppure l'orientamento politico del rispondente sia in grado di invertire del tutto questo orientamento generale. Le indicazioni per McCain crescono tra gli elettori della coalizione di centro-destra, ma sono comunque ampiamente superate dai "voti" pro-Obama: appena uno su quattro, tra gli elettori del PdL, sceglie il candidato conservatore (24%), mentre nell'elettorato leghista si scende al 18%.
NOTA METODOLOGICA

I dati dell'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos & Pi, sono stati rilevati attraverso un sondaggio telefonico svolto tra il 13 e il 15 ottobre 2008. Le interviste sono state realizzate con tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), dalla società Demetra di Venezia. Il campione, di 1005 persone, è statisticamente rappresentativo della popolazione, con 15 anni e più, residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d'età. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia.
Fabio Bordignon e Natascia Porcellato hanno curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Giovanni Pace ha svolto la supervisione dell'indagine CATI. Lorenzo Bernardi ha fornito consulenza sugli aspetti metodologici. L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.
La documentazione completa su www.agcom.it.
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