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OSSERVATORIO SUL NORD EST - LA FIDUCIA PREMIA LA REGIONE E I COMUNI

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
REGIONI "PREMIATE" DAL COVID. BENE I COMUNI, GIÙ LO STATO
[di Natascia Porcellato]

L'Osservatorio sul Nord Est, curato da Demos per Il Gazzettino, indaga la fiducia verso Comune, Regione e Stato. L'ente che raccoglie maggiori consensi oggi è la Regione (52%), seguita, non molto lontano, dal Comune (48%); più distaccato sembra essere lo Stato, che non va oltre il 27%.

Com'è cambiato il gradimento nel corso del tempo? Vent'anni fa, era il Comune (43%) a riscuotere i consensi maggiori, lasciandosi alle spalle, sostanzialmente appaiati, la Regione (35%) e lo Stato (34%). Questa graduatoria si ripete senza stravolgimenti fino al 2018: in questo arco di tempo, con una variazione tra il 44 e il 55%, il Municipio conferma la propria prima posizione; la Regione, oscillando tra il 34 e il 48%, consolida la seconda posizione; lo Stato, con un consenso che non va oltre il 16-31, resta in coda.

A cambiare (anche) questa condizione è la pandemia: rispetto al 2018, nel 2020 il consenso verso la Regione fa un balzo di +33 punti percentuali, portandola al 75% (e al primo posto). Anche per il Comune, che passa dal 51 al 63%, e lo Stato, che aumenta la riserva dal 19 al 28%, assistiamo a un allargamento della fiducia, ma più limitato (rispettivamente, +12 e +9).

Il Covid, dunque, fa crescere le quote di consenso verso tutte le istituzioni, ma sposta anche il riferimento prediletto dai Municipi ai Palazzi regionali. Questo ordine di posizioni si conferma sia nel 2021, quando però, esaurito lo slancio dell'emergenza, registriamo una diminuzione della fiducia, soprattutto per Regione (65%, -10 punti percentuali) e Comune (56%, -9 punti percentuali).

Le ultime analisi disponibili confermano e rafforzano la tendenza osservata di recente: la Regione cede altri 13 punti percentuali, fermandosi al 52%; il Comune ne perde 8, arrivando al 48%; lo Stato perde qualcosa (-3), raggiungendo il 27%.
Come si configura la fiducia nelle tre istituzioni dal punto di vista sociale? Il Comune tende a raccogliere le quote di consenso più marcate tra i giovani (56%), a Trento (60%) e in Friuli-Venezia Giulia (52%), mentre dal punto di vista politico sono gli elettori del Pd (57%) e Forza Italia (61%), Lega (64%) e M5s (68%) a manifestare le riserve di consenso maggiori.

Il gradimento verso la Regione, invece, tende ad essere trasversale alle generazioni: nelle diverse classi d'età, varia tra il 45 e il 55%. Dal punto di vista territoriale, emerge un gradimento più ampio tra gli intervistati della Provincia di Trento (59%). Politicamente, poi, il consenso tende a salire tra gli elettori di FdI (58%) e Pd (61%), anche se è tra i sostenitori di Forza Italia (76%) e Lega (71%) che osserviamo le quote di consenso più ampie.

Infine, la fiducia nello Stato: il sostegno più ampio proviene da under-25 (33%) e over-65 (31%), mentre dal punto di vista territoriale è del tutto trasversale. Se guardiamo alla politica, invece, emergono indicazioni più forti: la fiducia si fa più larga tra gli elettori del Pd (55%), ma un valore superiore alla media è presente anche tra chi guarda al M5s (31%), Forza Italia o ai partiti minori (entrambi 33%).



NOTA INFORMATIVA

L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 13 e il 15 aprile 2022 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1000 persone (rifiuti/sostituzioni: 4931), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3.59% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100. I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Sara Garbin ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.agcom.it
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