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OSSERVATORIO SUL NORD EST - IL VENETO SEMPRE PIÙ CON ZAIA

Svolto su incarico de Il Gazzettino, che ne ospita anche la pubblicazione settimanale, rileva gli atteggiamenti politici e culturali di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Trento.
IL GRADIMENTO PER ZAIA NON SI FERMA: È ALL'86%
[di Natascia Porcellato]

Veneto stretto intorno al Presidente Zaia e alla sua Giunta, in attesa dell'agognata Autonomia: questa potrebbe essere l'estrema sintesi dei dati analizzati da Demos per l'Osservatorio sul Nord Est e pubblicati oggi sul Gazzettino. Il gradimento dei veneti per l'Esecutivo regionale si attesta all'86%, lasciando alle opposizioni di centrosinistra e del M5s consensi ridotti al minimo (rispettivamente: 32 e 17%).

Se guardiamo ai giudizi riservati alla Giunta nel corso dei mandati guidati da Zaia, osserviamo come il favore sia sempre stato ampio, a tratti quasi clamoroso: inizia, nel 2010, con il 79%, per poi assestarsi intorno al 70% nei 4 anni successivi. Nel corso del secondo mandato si rinforza e amplifica il consenso già maturato, oscillando tra il 74 e il 78%. Con l'avvento della pandemia, la fiducia verso la Giunta sfiora l'unanimità, con il 92% registrato a maggio del 2020. Nessuna sorpresa, dunque, che pochi mesi dopo, alle Regionali, la riconferma sia avvenuta con un clamoroso 77%. E che, da allora, il gradimento verso la Giunta sia rimasto altissimo: 89%, a novembre; 86%, oggi. Un assestamento, più che una diminuzione.

Da marzo di due anni fa, questa tendenza appare muoversi quasi parallelamente a quella della richiesta di autonomia del Veneto. Il sostegno dell'opinione pubblica alla trattativa avviata dalla Regione con lo Stato per avere maggiori competenze ha raggiunto, tra il 2019 e gennaio del 2020, valori compresi tra il 75 e il 78%. Il Covid sembra avere ulteriormente enfatizzato questa propensione, portandola prima all'81% (maggio-novembre 2020) e ora all'84%. Politicamente, gli unici dubbi sembrano provenire dagli elettori del Pd (38%). Per tutti gli altri, il consenso appare ampio e sedimentato: 68% tra i sostenitori del M5s; 75% per chi guarda ai partiti minori; 80% tra chi appare incerto o reticente; sostanzialmente unanime (98-99%) il favore manifestato dagli elettori di Lega, FdI e per Forza Italia.

A riassumere e rappresentare tutto, però, c'è una sola persona: Luca Zaia. Che la chiave di volta sia il Governatore lo possiamo intuire sia dal risultato della lista che porta il suo nome, che alle ultime Regionali ottiene da sola il 45% dei voti validi, sia dal consenso personale raccolto nel corso del tempo. Tra il 2018 e il 2019, il gradimento verso Zaia oscilla tra il 69 e il 76%; raggiunge il 78% nel marzo del 2020; schizza al 91% a maggio; si conferma all'89% a novembre e, infine, si assesta oggi all'85%.

Il fattore che più colpisce, però, è la marcata trasversalità politica che caratterizza la fiducia nel Governatore. Ovvia (o forse no, in questa entità) potrebbe essere quella concessa dagli elettori dei partiti della sua maggioranza: 98% tra i leghisti; 96% tra i sostenitori di Forza Italia e 94% tra quelli di FdI. Meno ovvia è la (larga) approvazione che proviene da chi voterebbe per partiti dell'opposizione - Pd, 70%; M5s, 58%; partiti minori 66%- o è reticente (85%).
Quello che potrebbe dividersi in nome dell'Autonomia, dunque, sembra sanarsi, nel nome di Zaia, che mai come ora sembra personificare il Veneto.




NOTA INFORMATIVA
L'Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto tra il 3 e il 6 febbraio 2021 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI da Demetra. Il campione, di 1007 persone (rifiuti/sostituzioni: 4115), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 18 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per provincia (distinguendo tra comuni capoluogo e non), sesso e fasce d'età (margine massimo di errore 3,09% con CAWI) ed è stato ponderato, oltre che per le variabili di campionamento, in base al titolo di studio.
I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all'unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
I dati fino a febbraio 2019 fanno riferimento ad una popolazione di 15 anni e più.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l'analisi dei dati. Sara Garbin ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.
L'Osservatorio sul Nord Est è diretto da Ilvo Diamanti.

Documento completo su www.sondaggipoliticoelettorali.it
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